Torino, incendio nel convento della Sacra di San Michele

Cronaca

Le fiamme hanno avvolto il tetto dell'abbazia dove erano in corso lavori di ristrutturazione. Non ci sono feriti. Il luogo aveva ispirato Umberto Eco per il romanzo "Il nome della rosa". FOTO

Un incendio è divampato intorno alle 21.30 del 24 gennaio al convento della Sacra di San Michele, ad Avigliana, in Piemonte. Le fiamme hanno avvolto il tetto, dove erano in corso lavori di ristrutturazione. Sono intervenuti i vigili del fuoco con diverse squadre. Presenti anche la Croce Rossa, che ha diffuso le prime immagini del rogo, e i carabinieri di Avigliana. La difficoltà per i soccorritori è raggiungere la Sacra, arroccata sulla vetta del monte Pirchiriano. Ancora da accertare le cause, si ipotizza un cortocircuito. Non risultano feriti. Tre padri rosminiani che vivono nel convento sono stati evacuati e sono illesi.

Luogo simbolo del Piemonte

La Sacra di San Michele, come è comunemente chiamata l’Abbazia di San Michele della Chiusa, è un complesso architettonico arroccato sulla vetta del monte Pirchiriano, all’imbocco della val di Susa, in Piemonte. È uno dei monumenti simbolo del Piemonte e una delle più eminenti architetture religiose del territorio alpino. L'abbazia ha ispirato anche Umberto Eco per il best seller "Il nome della rosa". Ristrutturato, è stato affidato alla cura dei padri rosminiani. 

Regione: pronti a ricostruire

"Seguiamo con apprensione l'incendio che si è sviluppato nel monastero della Sacra di San Michele. Sono felice che i padri rosminiani che vivono li' stiano bene e siano illesi. Siamo e saremo vicini alla Sacra, simbolo della nostra Regione, per ricostruire e riparare quello che sarà necessario". Così Antonella Parigi, assessore alla Cultura e al Turismo della Regione Piemonte.

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