Torino, crolla scenografia Turandot a Teatro Regio: due coristi feriti

Cronaca
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L’incidente giovedì sera durante la terza replica del dramma di Puccini. Musicisti: “Abbiamo sentito un tonfo, poi urla e un fuggi fuggi generale”. Spettacolo annullato, il sovrintendente Vergano: “Siamo dispiaciuti”. Sindacato: “Controlli erano stati fatti”

Due coristi sono rimasti feriti, nella serata di giovedì 18 gennaio, a causa del crollo di un pezzo della scenografia lunare della Turandot al Teatro Regio di Torino. "I controlli erano stati fatti”, sostiene Pierluigi Filania, orchestrale e rappresentante sindacale Fials. "Si è chiuso il sipario e abbiamo sentito un tonfo - raccontano gli altri musicisti - poi urla e un fuggi fuggi generale. La paura è stata grande: abbiamo pianto". Intanto, dopo i sopralluoghi effettuati oggi dai tecnici e dai vigili del fuoco, il teatro ha comunicato che lo spettacolo di questa sera andrà regolarmente in scena anche se alcuni movimenti di scena saranno limitati.

Dimessa la corista ferita

La mezza sfera sospesa sul palco è crollata alla fine del secondo atto della terza replica del dramma lirico di Giacomo Puccini, diretto dal maestro Gianandrea Noseda per la regia di Stefano Poda, che ha curato anche scene, costumi, coreografie e luci.  Lo spettacolo è stato interrotto e al pubblico è stato chiesto di lasciare la sala. I due coristi feriti sono un uomo e una donna: la prima, ricoverata all'ospedale Cto, è già stata dimessa dopo un lieve trauma cranico, non commotivo, per il quale la prognosi dei sanitari è di dieci giorni. L'altro, invece, è entrato in codice giallo all'ospedale San Giovanni Bosco e dovrebbe essere dimesso in giornata: il responso dei primi esami parla anche per lui di un trauma cranico, in questo caso commotivo.

“Tutto era stato verificato”

"L'unica notizia buona è che i nostri coristi non sembrano in gravi condizioni", ha detto Vergnano. "È venuta giù la luna, una mezza sfera appoggiata su un vassoio tenuto da quattro tiranti. A cedere sembrano essere stati proprio questi ultimi", spiega Filania. "Un incidente così non capitava da anni", aggiunge, ricordando che la sicurezza in teatro è tenuta nella massima considerazione e che "tutto era stato verificato. Domani chiederemo una relazione dettagliata su quanto accaduto". Ad occuparsene oltre allo Spresal, sarà anche lo stesso Teatro Regio: "Vogliamo andare fino in fondo alla vicenda - dice un portavoce dell'ente - faremo tutte le verifiche del caso e, se necessario, la replica di domani (oggi ndr) non andrà in scena. Ma questo è ancora da valutare. La cosa più importante, ora, sono le condizioni degli orchestrali".

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