Napoli, 15enne aggredito da baby gang: proseguono le indagini

Cronaca
L'esterno della metropolitana di Chiaiano (Ansa)
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A differenza di quanto riferito in precedenza, la Questura ha comunicato che sono stati sentiti, e non denunciati, alcuni giovani come persone informate dei fatti in merito al pestaggio subìto venerdì da un ragazzo davanti alla stazione della metropolitana di Chiaiano

Alcuni minorenni sono stati sentiti come persone informate dei fatti, e non denunciati come riferito in precedenza, per l’aggressione avvenuta venerdì ai danni di un 15enne, picchiato da una baby gang a Napoli, davanti alla stazione della metropolitana nel quartiere di Chiaiano. Il giovane è ancora ricoverato e ha subìto l’asportazione della milza.

Identificati grazie alle telecamere

I ragazzi, identificati anche grazie alle immagini di sistemi di videosorveglianza della zona, sono stati interrogati a lungo dal pm della procura dei Minori di Napoli.

L’aggressione

Intanto proseguono le indagini per capire il movente dell’aggressione, forse un atto di violenza immotivata, e per identificare quello che il questore Antonio De Iesu ha definito “un branco in azione”. Il pestaggio è avvenuto verso le 18.30 di venerdì: la vittima, insieme a due cugini, stava andando a Qualiano per incontrare degli amici. Quando tutto è finito, il 15enne è riuscito a tornare a casa, a Melito, ma è stato poi accompagnato all'ospedale di Giugliano a causa dei forti dolori. "Gli hanno chiesto di dove fosse, lui non ha risposto. Ed è scattata la violenza", ha detto la madre del ragazzo.

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