Aggressione Ostia, Roberto Spada fermato per violenza e metodo mafioso

Cronaca

Accolti da un coro di insulti i carabinieri che hanno eseguito il fermo. Casa Pound: "Noi estranei". Rubata attrezzatura alla troupe di Sky TG24 andata sul posto

Roberto Spada è stato fermato per i reati di lesioni personali e violenza privata, aggravati dal metodo mafioso (articolo 7 della legge 152 del 1991). Questa l'accusa in relazione all'aggressione avvenuta a Ostia ai danni di Daniele Piervincenzi ed Edoardo Anselmi, giornalista e videomaker del programma Rai "Nemo". Gli investigatori stanno anche cercando di identificare un complice di Spada, un "guardaspalle" presente al momento del colpo sferrato da Spada. Ad eseguire il fermo sono stati i Carabinieri, su mandato della Procura di Roma: arrivati sul posto sono stati accolti da cori di insulti.

L'aggressione

La troupe è stata aggredita durante la realizzazione di interviste a Ostia all'indomani del primo turno per l'elezione al X Municipio. Il tutto è accaduto all'esterno della palestra che gestisce Roberto Spada, membro della famiglia Spada, nota alle cronache per diverse inchieste giudiziarie. L'uomo, alle domande del giornalista circa le ragioni del sostegno degli Spada a CasaPound, ha reagito colpendolo al volto con una testata che gli ha fratturato il naso. Non solo. Lo ha pure inseguito brandendo un bastone. Per Piervincenzi prognosi di 30 giorni. Aggredito anche il filmaker Edoardo Anselmi, che ha rifiutato il ricovero.

Azione plateale

Chi indaga pone l'accento anche sull'azione plateale messa in atto da Spada davanti a numerosi testimoni al fine di riaffermare la sua figura all'interno del suo territorio. Anche questo atteggiamento, secondo gli investigatori, rientrerebbe nelle dinamiche tipicamente mafiose. Secondo quanto ricostruito dagli inquirenti, Spada in un primo momento aveva fatto entrare nella palestra il giornalista con cui aveva scambiato alcune parole. Poi la decisione di spostarsi verso l'ingresso e dopo pochi minuti la violenta testata sferrata davanti ad altre persone. Nell'allontanarsi dal luogo dell'aggressione, il giornalista non ha ricevuto alcun tipo di aiuto da parte dei testimoni che anzi hanno inveito contro di lui. 

Troupe di Sky TG24 derubata dell'attrezzatura

E sempre a Ostia una troupe di Sky TG24 è stata derubata dell'attrezzatura che serviva a realizzare un servizio proprio dopo l'aggressione. L'attrezzatura era custodita all'interno di una automobile parcheggiata in piazza dei Ravennati. L'auto è stata trovata con un vetro spaccato e priva di uno zaino e dell'attrezzatura, in particolare fari e cavi. Il furto è avvenuto durante un cambio turno. 

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