Arrestato boss: voleva uccidere la figlia che stava con un carabiniere

Cronaca
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Operazione antimafia dei carabinieri di Palermo contro 16 presunti esponenti della cosca di Bagheria. Tra questi anche il capomafia Pino Scaduto, scarcerato lo scorso aprile

Operazione antimafia dei carabinieri di Palermo contro presunti esponenti del mandamento mafioso di Bagheria.  I carabinieri del Comando Provinciale di Palermo, con l'ausilio di unita' cinofile e di un elicottero, stanno eseguendo un'ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di 16 persone accusate a vario titolo di associazione mafiosa ed estorsione aggravata dal metodo mafioso.

Il boss che voleva uccidere sua figlia

Tra gli arrestati c'è anche Pino Scaduto, scarcerato lo scorso aprile dopo essere stato arrestato nell'operazione Perseo del 2008. Secondo gli inquirenti, avrebbe cercato di riprendere il comando della cosca di Bagheria. Il boss è adesso di nuovo in cella, assieme ad altri quindici presunti affiliati.

La figlia di Scaduto, secondo quanto emerso dalle indagini, avrebbe avuto una relazione con un maresciallo dei carabinieri e per questo il mafioso avrebbe ordinato a un altro figlio di ucciderla. "Tua sorella si è fatta sbirra", diceva il boss al figlio. Ma il giovane, 30 anni, temeva di finire in carcere. "Io ho 30 anni e non mi consumo per lui", diceva ad un amico intercettato dai carabinieri. 

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