Milano, corona unica per caduti partigiani e Repubblica Salò: polemica

Cronaca
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L'assessore alla Sicurezza Carmela Rozza ha proposto in giunta che il 2 novembre, al Cimitero Maggiore, sia portato un ricordo "per tutti i morti in tutte le guerre". L’Anpi esprime “sconcerto”. Aned: “Idea offensiva”

L'assessore alla Sicurezza del Comune di Milano, Carmela Rozza, ha proposto che il prossimo 2 novembre, giorno dedicato ai defunti, sia portata al Cimitero Maggiore una corona di fiori sulla tomba di tutti i caduti, che comprende quindi sia quelli partigiani che quelli della Repubblica di Salò. La proposta, portata ieri in giunta, ha scatenato molte polemiche, soprattutto da parte delle associazioni partigiane.

L’iniziativa 

L’assessore Rozza ha spiegato che “l’iniziativa è semplice, pur con tutti i distinguo necessari, e so che non piacerà né alla sinistra estrema, né alla destra: in occasione del 2 novembre porre una corona al cimitero Maggiore in ricordo di tutti i caduti di tutte le guerre”. Sulla propria pagina Facebook ha precisato che "quella data è una festività religiosa ed è la ricorrenza dei morti. Tutti. Non c'è in quella occasione nessun giudizio di tipo morale o politico. Da qui il motivo di una sola corona per tutti i caduti. Questo però non significa mettere i morti sullo stesso piano da un punto di vista storico e politico, perché non lo sono e non lo saranno mai - ha precisato -, quindi ribadisco anche quest'anno la richiesta di impedire che in occasione del 25 aprile i neofascisti possano andare a manifestare al Campo X a onorare il ricordo di coloro che pretendevano di mantenere il Paese ancora nella dittatura”.

Anpi, sconcerto per corona unica 

La proposta non è piaciuta all’Anpi di Milano che ha appreso "con sconcerto della proposta avanzata dall'assessore Rozza di voler deporre una corona unica per i caduti della Repubblica di Salò e per i Partigiani, mettendo così sullo stesso piano i Combattenti per la Libertà e i repubblichini". Il presidente dell'Anpi provinciale, Roberto Cenati, ha inoltre ricordato che al campo X del Cimitero Maggiore “non sono tumulati soltanto semplici aderenti alla Repubblica di Salò, ma gerarchi fascisti, i fucilatori dei Martiri di piazzale Loreto, i volontari italiani delle SS”. 

Aned: iniziativa offensiva

L’iniziativa è stata criticata anche dall'Aned che l’ha ha definita “offensiva”. In una nota l'Associazione Nazionale ex deportati ha chiesto al sindaco Sala di “spiegare nuovamente alla componente della sua Giunta che lei siede in quel consesso democratico grazie al sacrificio di decine di migliaia di partigiani e deportati che pagarono con la vita l'impegno per sconfiggere la dittatura fascista e per liberare l'Italia dai nazisti occupanti".

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