L’uomo di mezza età è stato trovato nella notte tra sabato e domenica. Gli addetti alla sicurezza lo avrebbero picchiato a causa di alcuni apprezzamenti rivolti a una ragazza: si procede per omicidio volontario
Cinque addetti alla sicurezza di una discoteca sono stati fermati e accusati omicidio volontario per la morte del 50enne trovato agonizzante e incosciente all’1.30 di domenica 3 settembre, in viale Oceano Atlantico, vicino a un locale del quartiere Eur di Roma dove aveva trascorso la serata con la compagna. Sul corpo erano stati rinvenuti segni di colluttazione.
Il pestaggio
Gli investigatori hanno ascoltato diverse persone ed esaminato le registrazioni di alcune telecamere per ricostruire quanto accaduto all'uomo. Tutto sarebbe nato a causa di alcuni apprezzamenti che la vittima avrebbe fatto, all'interno del locale, nei confronti di una ragazza. Due addetti alla sicurezza lo avrebbero portato fuori e malmenato e al pestaggio si sarebbero poi aggiunti altri tre buttafuori.
La morte in ospedale
A lanciare l'allarme è stata la compagna dell'uomo. Arrivati sul posto gli operatori del 118 hanno cercato di rianimarlo e lo hanno trasportato in ospedale, ma i medici non hanno potuto fare altro che constatare il decesso. Sarà l'autopsia a stabilire con certezza se siano state le botte a provocarne la morte.