Arrestato un piemontese, è accusato di omicidio stradale ed è risultato positivo all'alcol test. Grave anche il fidanzato della vittima. L'impatto forse causato da un diverbio nato per una manovra azzardata
Avrebbe investito e ucciso una ragazza di 27 anni che viaggiava in moto con il fidanzato, dopo una lite per la viabilità. Con questa accusa un torinese risultato positivo all'alcol test, è stato arrestato dai carabinieri con l'accusa di omicidio stradale. Il dramma si è consumato in Val di Susa, in Piemonte, all'ingresso del paese di Condove. All'imbocco di una rotonda, un minivan nero con targa italiana ha travolto una moto con a bordo due giovani italiani provenienti da Susa, un uomo e una donna, e li ha schiacciati contro il guardrail.
Vani i tentativi di rianimare la giovane
Per la giovane, Erica Ferrero di Moncalieri, non c'è stato nulla da fare. Il conducente della moto, un 29enne, è stato trasportato in elicottero al Cto di Torino dove è ricoverato in prognosi riservata. Illeso il conducente del minivan. I carabinieri giunti sul posto hanno ascoltato alcune testimonianze da cui è emerso che, due chilometri prima, forse a causa di una manovra azzardata, l'autista del minivan aveva avuto un diverbio con il conducente della moto che aveva sferrato un pugno contro il finestrino dell'automezzo. Ne sarebbe nato un inseguimento fino alla rotonda in cui i due giovani, fermi a uno stop, sono stati travolti dall'uomo che aveva perso la testa, forse complice l'elevato tasso alcolico.