Perquisizioni nella casa del dottor Massimiliano Mecozzi, l'omeopata che aveva in cura il piccolo deceduto ad Ancona. Salvati tre bambini grazie alla donazione degli organi
Continua a far discutere il caso del bimbo si sette anni morto ad Ancona per l'aggravarsi di un'otite curata solo con l'omeopatia. Intanto una perquisizione è stata effettuata nella notte a casa del dottor Massimiliano Mecozzi, l'omeopata che aveva in cura il bambino. I carabinieri hanno sequestrato farmaci, telefoni, computer e ricettari. Gli è stata notificata l'informazione di garanzia per omicidio colposo. Indagati anche i genitori del piccolo: i militari hanno hanno prelevato anche nella loro casa farmaci e telefoni.
Gli stessi genitori hanno autorizzato la donazione degli organi che hanno già donato la vita ad altri bimbi. Il prelievo è stato effettuato durante la notte, con modalità compatibili con la futura autopsia a cui il corpo sarà sottoposto: reni e fegato sono già stati trapiantati, mentre non sono stati trovati "in tutta Italia e in Europa" soggetti compatibili per cuore e polmoni.