Incassa assegno del parente, denunciata

Trentino Alto Adige
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Indagine Guardia di Finanza su una donna residente in Alto Adige

(ANSA) - BOLZANO, 12 DIC - Grazie a false autocertificazioni ed alla co intestazione del libretto postale sul quale Inps effettuava i bonifici, ha incassato indebitamente, per 14 anni, l'assegno sociale di un parente emigrato in Argentina, il tutto per un importo superiore a 113.000 euro. Per questo una donna meranese è stata denunciata per truffa aggravata dalla Guardia di Finanza, che ha svolto le indagini con il coordinamento della Procura della Repubblica di Bolzano. Alla donna, proprietaria di una residenza di pregio ad Avelengo e di diversi appartamenti a Merano, sono stati inoltre sequestrati quasi 50.000 euro.
    L'attività dei finanzieri è stata originata da una segnalazione mirata, dal momento che l'assegno continuava ad essere incassato sebbene sussistessero fondati motivi per dubitare dell'effettiva residenza in Italia del titolare del trattamento, un ultraottantenne formalmente stabilito a Merano.
   

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