Quartetto identificato e denunciato dai carabinieri di Primiero
(ANSA) - BOLZANO, 6 APR - Tentano di truffare le suore di Primiero San Martino di Castrozza, ma il quartetto viene identificato dai carabinieri e denunciati.
Lo scorso dicembre, una banda di quattro persone, con base in Piemonte, contattava telefonicamente il Monastero della Clarisse Cappuccine col chiaro intento di raggirare le religiose e di carpire fraudolentemente una cospicua somma di denaro.
Fortunatamente la malcapitata suora, dopo una serie di pressanti telefonate, ha capito che qualcosa non quadrava e ha contattato i carabinieri della locale stazione. I truffatori, simulando l'appartenenza al Comune di Primiero San Martino di Castrozza e ad una fantomatica banca, con la scusa di un intoppo burocratico legato ad un contributo economico edilizio, inerente a dei lavori di ristrutturazione del convento, hanno tentato di farsi accreditare cinquemila euro su due carte poste pay intestate a due dei componenti della banda, ma sono stati bloccati e denunciati.