Quaresima: mons. Tisi, paura dell'altro genera lo scontro

Trentino Alto Adige
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Arcivescovo di Trento nell'omelia del Mercoledì delle Ceneri

(ANSA) - TRENTO, 6 MAR - "Spesso è la paura dell'altro a generare lo scontro. Prepotenza e aggressività non sono mai sinonimo di forza; è vero il contrario: il prepotente è debole, perché non riesce a sostenere il confronto. Chi necessita di schemi protettivi, muri e barricate è persona insicura e fragile. Diversamente, la persona forte non teme l'incontro". È un passaggio dell'omelia della messa nel Mercoledì delle Ceneri che l'arcivescovo di Trento Lauro Tisi ha presieduto stasera, in cattedrale.
    Nel giorno d'inizio della Quaresima, in cui si rinnova il rito dell'imposizione delle ceneri, monsignor Tisi rilancia l'invito a scoprire che "il nome di Dio è incontro".
    "L'esperienza dell'incontro con il Dio grande nell'amore - ha aggiunto don Lauro - ci doni una fede attraversata dal sorriso che impedisca di usare la verità come clava contro gli altri, regalandoci la capacità di dubitare di noi stessi".
   

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