La donna è stata imbavagliata, legata con delle fascette e minacciata da tre rapinatori prima dell'intervento del custode, arrivato insieme al figlio, e della polizia
Un uomo è stato arrestato dopo una rapina avvenuta a Torino il 26 ottobre nella quale tre uomini incappucciati hanno aggredito una dentista fuori da casa e poi l'hanno sequestrata nel suo appartamento. Secondo quanto ricostruito dai quotidiani locali, il marito della donna ha visto la scena tramite le videocamere dell'abitazione e ha allertato il custode e la polizia. Proprio il custode è corso verso l'appartamento insieme al figlio e i due sono riusciti a bloccare uno dei tre malviventi consegnandolo alla polizia giunta sul posto. Gli altri due rapinatori sono invece fuggiti.
La rapina e il sequestro
A quanto si è appreso, i tre hanno aspettato la donna sotto casa in un complesso abitato da manager, professionisti e in passato anche da calciatori ai piedi della collina di Torino, dietro la Gran Madre. Parcheggiata l'auto nel garage sotterraneo, la dentista è stata aggredita e gettata a terra. La donna ha anche finto uno svenimento, ma i tre l'hanno costretta a salire in casa e a disattivare l'antifurto, poi l'hanno imbavagliata e legata con delle fascette. "Se urli finisci male e facciamo del male anche a tuo marito", l'hanno minacciata poco prima di andare dritti verso la cassaforte. Non riuscendo ad aprirla, i rapinatori hanno tentato di trascinarla con un tappeto verso l'uscita, ma poi hanno rinunciato perché era troppo pesante. O forse un palo all'esterno ha avvertito i tre dell'arrivo delle prime luci blu della polizia. In ogni caso i rapinatori sono fuggiti, ma il custode, accorso col figlio, ha bloccato uno di loro prima che riuscisse a uscire dal prato della residenza. Gli altri due invece si sono dileguati nel verde della collina. L'uomo arrestato è un uomo di 68 anni, B. P., noto per furti e rapine in Piemonte. L'ultima condanna, con rito abbreviato, risale al 2015.