La guardia di finanza ha requisito una grande quantità di materiale nell’ambito di un’indagine partita dalla denuncia di una serie di truffe
Capi di abbigliamento, elettrodomestici e sacchi di pellet messi in vendita sui social ma con marchi presumibilmente contraffatti. La Guardia di Finanza di Biella e la Polizia di Stato, coordinate dalla procura, hanno sequestrato una ingente quantità di merce nell'ambito di un'indagine partita dalla denuncia di una serie di truffe. Due persone sono state denunciate.
L’indagine
Tramite l'analisi dei profili Facebook utilizzati si è giunti all'identificazione di due residenti nel biellese fondatori di un vero e proprio bazar on line. Sono stati individuati due magazzini presi in affitto da uno dei due soggetti. Durante la perquisizione del primo box sono stati trovati oltre 200 prodotti tra cui tute, felpe, giubbotti, scarpe e profumi tutti recanti marchi presumibilmente contraffatti. La perquisizione del secondo box portava invece al ritrovamento di un centinaio di elettrodomestici destinanti alla vendita online (già pubblicizzati in una delle pagine Facebook).