A lanciare l'allarme è stata una persona che si trovava in compagnia dell'escursionista in difficoltà. L'uomo, che sta meglio ed è scortato dai soccorritori, sta scendendo verso valle sue proprie gambe: il rientro è atteso non prima della tarda serata
Sono state attivate le operazioni di soccorso di un escursionista con un probabile blocco renale nel bivacco "In la Piana", a quota 970 metri in Val Grande, nel territorio del comune di Trontano (Verbano-Cusio-Ossola). A lanciare l'allarme è stata una persona che si trovava in compagnia dell'escursionista in difficoltà. Per riuscire a raggiungere una zona coperta dalla rete telefonica ha dovuto camminare per tre ore. L'uomo, che ora sta meglio ed è scortato dai soccorritori che lo hanno raggiunto nel primo pomeriggio, sta scendendo verso valle sue proprie gambe: il rientro è atteso non prima della tarda serata.
La vicenda
L'uomo, che in mattinata ha manifestato sintomi riconducibili a un blocco renale, intorno alle 14 è stato raggiunto via terra e soccorso da una squadra composta da due componenti del soccorso alpino (di cui un medico), due del soccorso alpino della guardia di finanza (Sagf) e da due carabinieri forestali. Trasferito nella caserma forestale poco distante e affidato alle cure del sanitario, le sue condizioni sono apparse presto migliori, al punto da essere in grado di rimettersi in cammino e scendere verso valle, scortato anche dalla seconda squadra arrivata in zona, composta da 15 tecnici del soccorso alpino e quattro vigili del fuoco. Causa maltempo sono invece stati annullati i due tentativi di recupero aereo tentati da Rega, la guardia aerea svizzera di soccorso, e dall'eliambulanza del servizio regionale di elisoccorso.
I soccorsi
Per raggiungere il luogo, che si trova nel cuore del parco nazionale e che normalmente richiede almeno tre ore di cammino (cinque, nel caso di rientro in barella), è stata attivata Rega, la guardia aerea svizzera di soccorso, che ha effettuato un tentativo via elicottero. Viste le condizioni meteorologiche avverse, sono entrati in azione via terra anche una squadra veloce del soccorso alpino con medico, un gruppo di soccorritori (composto da soccorso alpino, Guardia di Finanza e vigili del fuoco) e una pattuglia dei carabinieri forestali.