Economia
Covid e aria condizionata, quali rischi per i contagi?
Mentre un'ondata di calore anomala sta investendo l’Italia,l’aumento dei casi di positività sta portando molti a chiedersi se non sia il caso di chiudere gli impianti di condizionamento, visti come possibili agenti propagatori del virus. Ecco alcune precauzioni
Spegnere o accendere l’aria condizionata? Con il numero di positivi da Covid che risale e un caldo che ha raggiunto livelli record, la domanda torna d’attualità e sale la preoccupazione di chi ritiene gli impianti di condizionamento un vettore che favorisce il ritorno dei contagi
Secondo diversi esperti, per ridurre il rischio di contagio in ambienti chiusi non è necessario spegnere i condizionatori. Il problema, spiegano, non sono questi impianti ma piuttosto la mancanza di ventilazione meccanica controllata. Aprire le finestre potrebbe non bastare e comunque, con il condizionatore acceso, significherebbe sprecare energia e disperdere l’aria fresca
I condizionatori servono per gestire la qualità dell’aria e mantenere un certo comfort termico. Se venissero spenti difatti si aumenterebbe lo stress termico e non si ridurrebbe il rischio di contagio