Lo ha reso noto il direttore della struttura di neurochirurgia dell'ospedale di Alessandria, dove l'ex calciatore è ricoverato da ieri a seguito di una emorragia cerebrale causata dalla rottura di un aneurisma
Al momento le condizioni di Stefano Tacconi "sono ancora importanti ma stazionarie e la stazionarietà in questo caso è un evento favorevole", ha fatto sapere Andrea Barbanera, direttore della struttura di neurochirurgia dell'ospedale di Alessandria, dove ieri è stato ricoverato l'ex calciatore a seguito di una emorragia cerebrale da rottura di un aneurisma.
“Condizioni apparse subito serie”
"Le condizioni - spiega Barbanera - sono apparse subito importanti e serie. Abbiamo immediatamente condotto le indagini necessarie e, durante la notte, svolto un trattamento per evitare una seconda emorragia". Barbanera afferma che "sarà possibile avere una idea più precisa sugli esiti solo nei prossimi giorni".
Il figlio di Tacconi: “C'è da aspettare e pregare”
"C'è solo da aspettare e pregare. Incrociamo le dita", ha detto Andrea, figlio dell'ex portiere della Juventus. Andrea ha parlato al fianco del direttore della struttura di neurochirurgia del presidio sanitario, il quale ha spiegato che "rispetto a ieri un piccolo passo avanti è stato fatto" anche se "sarà possibile avere una più precisa idea sugli esiti solo nei prossimi giorni".
