Una terza persona è stata sottoposta all'obbligo di dimora e firma. Sull'operazione gli inquirenti mantengono il massimo riserbo. Due degli indagati, secondo quanto si apprende, sarebbero militanti dell'area anarchica torinese
La Digos della Questura e i carabinieri del Ros hanno eseguito all'alba di oggi a Torino tre misure cautelari, due custodie cautelari in carcere e un obbligo di dimora e firma, nei confronti di altrettante persone accusate, a vario titolo, di rapina e resistenza a pubblico ufficiale. Sull'operazione, coordinata dal sostituto procuratore Paolo Scafi della Procura subalpina, al momento gli inquirenti mantengono il massimo riserbo. Due degli indagati, secondo quanto si apprende, sarebbero militanti dell'area anarchica torinese.