Torino, le mostre da non perdere a febbraio

Piemonte

Prorogate le mostre "Parigi era viva. Les italiens de Paris (1928-1933)" al Museo Accorsi-Ometto e "Anita e le altre" al Museo del Risorgimento. Per i più piccoli da non perdere "Animali dalla A alla Z"

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Prorogata fino al 27 febbraio la mostra "Parigi era viva. Les italiens de Paris (1928-1933)" al Museo Accorsi-Ometto. Con l'esposizione "Carlo Levi. Viaggio in Italia: luoghi e volti" alla Gam entra nel vivo il progetto "Tutta la vita è lontano" dedicato ai 120 anni dalla nascita di Carlo Levi, realizzato dalla Gam con Circolo dei Lettori, Camera-Centro italiano per la fotografia e Museo del Cinema. Al Museo Egizio invece visitabile la mostra "Un santuario portatile per la dea Anuket". Fulcro dell'esposizione un piccolo santuario in legno, risalente al tempo del faraone Ramesse II (1279-1213 a.C.), dedicato alla dea Anuket

Carlo Levi. Viaggio in Italia: luoghi e volti alla Gam

Con l'inaugurazione il 10 febbraio nella Wunderkammer della Gam di Torino della mostra "Carlo Levi. Viaggio in Italia: luoghi e volti" entra nel vivo il progetto "Tutta la vita è lontano" dedicato ai 120 anni dalla nascita di Carlo Levi, realizzato dalla Gam con Circolo dei Lettori, Camera-Centro italiano per la fotografia e Museo del Cinema. Un articolato progetto tra pittura, letteratura, narrativa, fotografia e cinema pensato per rileggerne la figura di un uomo simbolo del Novecento, pittore, medico, scrittore, intellettuale, giornalista, protagonista della vita culturale e sociale. Con 30 dipinti realizzati da Carlo Levi tra il 1923 e il 1973 la mostra si focalizza sulla geografia dell'esistenza dell'artista, tra Nord e Sud dell'Italia, dal primo periodo giovanile ispirato ad una pittura 'oggettiva', ad un genere più espressionista, e infine realista. La scelta dei curatori Elena Lowenthal e Luca Beatrice mette a fuoco due degli aspetti che più caratterizzano l'arte di Levi, il ritratto e il paesaggio, ordinando il percorso con 11 dipinti provenienti dalla Fondazione Carlo Levi di Roma, 8 opere attinte dal patrimonio della Gam oltre che dalla Pinacoteca Carlo Levi di Aliano (Matera) e da collezioni private.

Parigi era viva al Museo Accorsi-Ometto

Visto il grande successo di pubblico - oltre 35.000 visitatori dall'apertura del 21 ottobre - la mostra "Parigi era viva. Les italiens de Paris (1928-1933)" al Museo Accorsi-Ometto è stata prorogata fino al 27 febbraio. Giorgio de Chirico, Alberto Savinio, Massimo Campigli, Filippo de Pisis, René Paresce, Gino Severini, Mario Tozzi sono i sette artisti che hanno ridisegnato le sorti della pittura italiana nel XX secolo, in quel quinquennio d'oro, che va dal 1928 al 1933, in cui si è compiuta l'avventura francese de Les Italiens de Paris. L'esposizione, curata da Nicoletta Colombo e Giuliana Godio, restituisce attraverso una settantina di opere il clima artistico dialogante e provocatorio di un crocevia spazio-temporale unico e irripetibile. La vicenda del "Gruppo dei sette" inizia ufficialmente nel 1928, anche se tutti i componenti sono presenti e operativi nella Ville Lumière da tempo. Il loro linguaggio, al di là delle diversità tematiche e stilistiche individuali, si orienta verso un nuovo classicismo mediterraneo trasognato, con qualche inflessione surreale e neo-metafisica, in equilibrio tra reale e fantastico, storia e mito, tradizione e avanguardia. Il titolo della mostra si ispira a "Parigi era viva", autobiografia di Gualtieri di San Lazzaro, celebre scrittore e critico d'arte italiano emigrato a Parigi, in cui vengono raccontate la vita e le vicende lavorative di Picasso, Matisse e de Les Italiens.

Mostra Parigi era viva - ©Ansa

Un santuario portatile per la dea Anuket al Museo Egizio

Ha debuttato il 14 gennaio al Museo Egizio la mostra "Un santuario portatile per la dea Anuket", curata da Paolo Del Vesco, dal 2014 archeologo del museo, con esperienze di scavo in Italia, Siria, Arabia Saudita, Egitto e Sudan. Al centro dell'esposizione, che fa parte del ciclo "Nel laboratorio dello studioso", dedicato all'attività scientifica condotta da curatori ed egittologi del Dipartimento Collezione e Ricerca del museo, c'è un piccolo santuario in legno, risalente al tempo del faraone Ramesse II (1279-1213 a.C.), dedicato alla dea Anuket e ad altre divinità venerate nel centro religioso di Elefantina, presso Assuan, nell'Egitto meridionale. La mostra si conclude il 20 marzo.

Steve McCurry Animals alla palazzina di Caccia di Stupinigi

Sessanta scatti iconici del grande fotografo Steve McCurry dedicati agli animali. Arriva per la prima volta in Piemonte, presso le antiche cucine della Palazzina di Caccia di Stupinigi, alle porte di Torino, “Animals”. La rassegna, quarta grande mostra fotografica targata Next Exhibition, si protrarrà fino al 22 maggio del 2022. Il progetto Animals nasce nel 1992, quando McCurry svolge una missione nei territori di guerra del Golfo Persico per documentare l'impatto ambientale e faunistico del conflitto. In mostra ci sono i cammelli in marcia in fila indiana sullo sfondo arancio delle fiamme e gli uccelli resi neri e lucidi dal petrolio, ma anche immagini poetiche come quella di un uomo rannicchiato a riposare fra rami di un grande albero con accanto il suo elefante, o quella di un bambino che gioca con un serpente scuro, appeso al collo come una sciarpa. Le foto raccontano al visitatore le mille storie di una vita quotidiana dove uomo e animale sono fortemente legati: ci sono animali da lavoro, talvolta sfruttati come unica risorsa nella miseria, altre volte amati e riconosciuti come compagni.

Camera presenta quattro mostre di giovani artisti

Sono quattro le mostre in contemporanea che Camera - Centro Italiano per la Fotografia, insieme a quattro spazi di arte indipendenti di Torino, porta in città: il 4 febbraio sono state inaugurate lo stesso giorno "A Study On Waitressing" di Eleonora Agostini da Almanac Inn e "Non c'è quiete dopo la tempesta" di Matteo De Mayda da Cripta 747, mentre sono ancora visitabili "Lessico Familiare" di Silvia Rosi da Recontemporary e "Diachronicles" di Giulia Parlato da Mucho Mas!. Le mostre, che fanno parte del progetto di Camera "Futures" moves to the city, raccontano gli sguardi fotografici di quattro talentuosi giovani fotografi selezionati per il progetto europeo Futures Photography del quale il centro torinese fa parte, come unico membro italiano del board, da quattro anni. Eleonora Agostini, Matteo de Mayda, Giulia Parlato, Silvia Rosi - insieme a Leonardo Magrelli la cui mostra ha aperto il progetto a fine novembre 2021 negli spazi di Jest - sono i fotografi selezionati nel 2021 e coinvolti nelle attività: hanno partecipato a workshop con fotografi riconosciuti a livello internazionale, sono stati coinvolti in numerosi incontri professionali al festival Futures Photography Festival di Amsterdam e ora espongono le loro opere a Torino.

Diabolik alla Mole

Al Museo Nazionale del cinema arriva “Diabolik alla Mole”, mostra visitabile fino al 14 febbraio dedicata a Diabolik, famoso personaggio dei fumetti creato da Angela e Luciana Giussani, in un nuovo spazio espositivo finora mai utilizzato. Curata da Luca Beatrice, Domenico De Gaetano e Luigi Mascheroni, al suo interno si trovano disegni, tavole e materiali di scena che hanno ispirato il cinema: è esposta la ghigliottina che compare nel film dei fratelli Manetti, ma ci sono anche materiali inediti della versione diretta da Mario Bava nel '68 e di quella, mai ultimata, di Seth Holt, del '65. Accanto alla rarità provenienti dall'archivio della casa editrice Astorina e da collezionisti privati, si indaga il rapporto tra il fumetto e la cronaca del tempo, grazie alle immagini dell'Archivio Publifoto di Intesa Sanpaolo, che riportano alla luce i fatti di cronaca nera, tra Torino e Milano, negli anni Sessanta.

Diabolik alla Mole - ©Ansa

Andy Warhol Super Pop a Palazzo Barolo

La mostra “Andy Warhol Super Pop”, visitabile fino al 27 febbraio a Palazzo Barolo a Torino e prodotta da Next Exhibition con l'Archivio Fred W McDarrah/Muus Collection, si propone di essere un viaggio nella cultura americana dai primi esplosivi anni '50 e '60, fino agli anni '70 nella Grande Mela. Il percorso espositivo propone una panoramica sui concetti e sui momenti chiave della Pop Art, indagando in modo cronologico le fasi principali della vita e della carriera dell'artista attraverso sue opere d'arte e fotografie provenienti dall'archivio Fred W. McDarrah-Muus Collection.

Anita e le altre al Museo del Risorgimento

È stata prorogata fino al 20 febbraio la mostra "Anita e le altre. Storie di donne del Risorgimento", molto apprezzata dal pubblico nei mesi di apertura al Museo nazionale del Risorgimento di Torino. C'è ancora tempo quindi per conoscere alcune tra le figure femminili che hanno contribuito, con modi di essere e sentire diversi, a una nuova definizione del ruolo delle donne nel corso del Risorgimento. Si inizia da Anita Garibaldi, di cui si sono celebrati i 200 anni della nascita. E con lei le altre: donne che seppero occupare spazi pubblici fuori dall'ambito esclusivamente privato.

Martin Parr. We love Sports a Camera

Camera, Centro Italiano per la fotografia alla città di Torino, presenta "Martin Parr. We love Sports", mostra aperta nel centro di via delle Rosine fino al 13 febbraio 2022. Sono 150 le fotografie dedicate a eventi sportivi di genere diverso, con un focus tematico sulle immagini realizzate in occasione dei più rilevanti tornei di tennis degli ultimi anni. Un punto di vista originale, ironico, che mette al centro non le gesta del campione, ma quello che succede sugli spalti e a bordo campo. Sono protagonisti i tifosi, con le loro coreografie, i gadget vistosi utilizzati per manifestare goliardicamente la propria fede, i travestimenti grotteschi. Realizzata in collaborazione con il gruppo Lavazza, partner istituzionale e storico sostenitore di Camera, e con Magnum Photos, ha un allestimento scenografico a partire dalle sciarpe attraverso le quali, lungo tutto il percorso, si scoprono i titoli delle sale.

Mostra "We love Sports" - ©Ansa

Photocall al Museo Nazionale del Cinema

Una grande mostra fotografica che racconta oltre un secolo di cinema italiano attraverso i volti dei protagonisti che lo hanno reso famoso in tutto il mondo. Visitabile al Museo Nazionale del Cinema “Photocall. Attrici e attori del cinema italiano”, un viaggio nella memoria filtrato dall'obiettivo della macchina fotografica, tra ritratti in studio e scatti rubati, foto di scena sul set e servizi giornalistici. Oltre 250 riproduzioni fotografiche fine art, 71 stampe originali e più di 150 scatti presenti nelle video gallery: questi i numeri della mostra alla Mole Antonelliana aperta fino al 7 marzo 2022.

Animali dalla A alla Z ai Musei Reali

La mostra “Animali dalla A alla Z”, pensata per i più piccoli ma capace di parlare anche agli adulti, pone in primo piano la variegata complessità della vita sulla Terra. Si tratta di un progetto sperimentale in cui tutto è concepito per bambini e famiglie, dall'altezza delle vetrine alle modalità di fruizione, dalle soluzioni grafiche al libro illustrato. Tra dipinti, disegni, incisioni, reperti archeologici e oggetti d'arte decorativa, quaranta opere dei Musei Reali sono accomunate dalla raffigurazione di animali, da indovinare in una modalità di fruizione partecipata. Un'evasione giocosa tra opere poco note e creature non facilmente riconoscibili, partecipi di un meraviglioso ecosistema globale che include anche l'homo. Un colorato alfabeto grafico, realizzato da una mano giovane e promettente, arricchisce gli spazi espositivi e la pubblicazione dei Musei Reali rivolta ai bambini. La mostra è ospitata nello Spazio Scoperte della Galleria Sabauda fino al 3 aprile 2022.

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