Hacker ruba 6.500 euro donati in beneficenza per dei bambini: una denuncia nel Cuneese

Piemonte

L'uomo, esperto in frodi via web e con diversi precedenti, si è intromesso nei passaggi informatici per il trasferimento del denaro riuscendo a farlo versare su un contro corrente da lui controllato

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Ha hackerato le comunicazioni informatiche tra un'associazione piemontese e un donatore rubando 6.500 euro, destinati ai bambini, grazie a un ente benefico di Cortemilia (Cuneo). I soldi erano stati raccolti da un'associazione sportiva ma l'hacker, esperto in frodi via web e con diversi precedenti, si è intromesso nei passaggi informatici per il trasferimento del denaro, riuscendo a farlo versare su un contro corrente controllato da lui, anche se intestato a una terza persona.

Le indagini

I carabinieri della Compagnia di Alba (Cuneo) hanno indagato alcune settimane sul fatto, dopo che alla stazione dell'Arma di Cortemilia era arrivata la denuncia dell'associazione. I militari hanno scoperto che il conto telematico dove erano finiti i soldi era intestato a una persona ignara dell'operazione, vittima di un furto d'identità. I carabinieri sono poi risaliti al responsabile della truffa via web: un romeno di 44 anni, residente in Lombardia, specializzato in queste truffe. È stato denunciato quando ha provato ad aprire un conto corrente con un documento falso in un istituto di credito della provincia di Bergamo. Riconosciuto dalle telecamere interne della banca, è stato denunciato per frode informatica, truffa, sostituzione di persona e utilizzo di documenti falsi.

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