Torino, ricettazione di dispositivi elettronici: cinque denunce

Piemonte

La polizia municipale ha sequestrato 70 dispositivi, rubati soprattutto sui mezzi pubblici e nei veicoli in sosta

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Cinque persone sono state denunciate a Torino con l'accusa di far parte di una banda, con base sotto i portici di via Nizza, dedita alla ricettazione di dispositivi elettronici, in particolare Apple. Il giro d'affari è stato scoperto dalla polizia municipale che, dopo oltre sei mesi di indagine coordinata dalla Procura, ha sequestrato 70 device rubati soprattutto sui mezzi pubblici e nei veicoli in sosta.

Inviavano i dispositivi in Marocco

La merce veniva acquistata dal titolare del chiosco, un uomo di 33 anni di origine marocchina residente ad Asti, il quale inviava i dispositivi in Marocco. L'uomo era diventato il punto di riferimento per gli autori dei furti che erano avvenuti non solo in Piemonte, ma anche in Liguria. Alla banda gli investigatori sono arrivati grazie ad appostamenti e intercettazioni telefoniche e ambientali. Parte dei device sono stati intercettati all'aeroporto di Cuneo Levaldigi e al porto di Genova prima dell'imbarco. Insieme al 33enne, considerato al vertice dell'organizzazione, altre quattro persone sono state denunciate per il reato di ricettazione.

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