"Il Governo sta ancora discutendo al proprio interno, aspettiamo la convocazione perché vogliamo portare a quel tavolo le nostre valutazioni, le nostre elaborazioni e le nostre proposte", ha detto Luigi Sbarra, segretario generale della Cisl
Migliaia di lavoratori sono arrivati da tutto il Piemonte a Torino, in piazza Castello, per chiedere la modifica della Legge di bilancio. Dal palco sono intervenuti il segretario generale della Uil Piemonte, Gianni Cortese, Elena Ugazio, segretaria della Cisl Piemonte Orientale, ed Enrica Valfrè, segretaria della Cgil Torino.
Sbarra: “Aspettiamo convocazione dal Governo”
"Il Governo sta ancora discutendo al proprio interno, aspettiamo la convocazione perché vogliamo portare a quel tavolo le nostre valutazioni, le nostre elaborazioni e le nostre proposte", ha detto Luigi Sbarra, segretario generale della Cisl. "Considero questo primo stanziamento della Legge di stabilità un tassello in vista della discussione che dovremo fare con il Governo sulla riforma complessiva radicale e strutturale del sistema fiscale e tributario. Dobbiamo ridurre le aliquote, abbassare gli scaglioni lavorare su detrazioni e no tax area per portare benefici a lavoratori dipendenti e pensionati", ha sottolineato Sbarra.
“Otto miliardi devono andare a lavoratori e pensionati”
"Pensiamo che gli 8 miliardi vanno destinati interamente a tagliare le tasse a lavoratrici, lavoratori, pensionate e pensionati e famiglie. Il sistema delle imprese ha avuto tanti incentivi in questi ultimi diciotto mesi, giustamente, per supportare la pesantezza della crisi", ha aggiunto Sbarra a margine della manifestazione. "Questo è il tempo per dare risposte immediate ai lavoratori dipendenti ed ai pensionati per ridurre la pesantezza del prelievo fiscale difendendo anche in questo modo il potere di acquisto di salari, stipendi e pensioni e per stimolare la ripartenza dei consumi e della domanda interna" ha sottolineato.