I fatti si riferiscono al maggio scorso, quando esponenti del collettivo tolsero i sigilli all'aula C1, sotto sequestro dal febbraio 2020. In concomitanza con l'esecuzione delle misure è stata anche perquisita e sequestrata la nuova aula occupata 'Break'
La polizia ha notificato 15 misure cautelari dell'obbligo di firma nei confronti di altrettanti esponenti del Collettivo universitario autonomo, vicino al centro sociale Askatasuna, per l'occupazione a Torino di un'aula del Campus universitario Einaudi. I destinatari dei provvedimenti sono giovani tra i 19 e i 31 anni, ritenuti responsabili a vario titolo di minaccia a incaricato di pubblico servizio, violenza privata, danneggiamento, invasione di terreni ed edifici, e violazione di sigilli aggravati. Per gli stessi episodi sono denunciati in stato di libertà anche altri sette antagonisti. In concomitanza con l'esecuzione delle misure è stata anche perquisita e sequestrata, su delega dell'autorità giudiziaria di Torino, la nuova aula occupata 'Break'.
La ricostruzione dei fatti
I fatti si riferiscono al maggio scorso, quando esponenti del collettivo tolsero i sigilli all'aula C1, sotto sequestro dal febbraio 2020 in seguito agli scontri scoppiati nel tentativo di impedire un volantinaggio degli studenti di destra contro un dibattito sulle foibe. Pochi giorni dopo l'occupazione, la Digos della Questura di Torino, che questa mattina ha eseguito l'operazione, sgomberò l'aula C1. Vennero denunciati tre giovani per violazione dei sigilli e occupazione di edifici e identificate una decina di persone.
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