L'ex primo cittadino e le altre persone coinvolte, tra cui l'ex assessore regionale alla cultura Antonella Parigi, andranno a processo il prossimo 27 gennaio nell'ambito dell'inchiesta sulla vecchia gestione dell'evento editoriale
La Corte d'Appello di Torino ha accolto il ricorso della procura contro il proscioglimento dell'ex sindaco Piero Fassino e di altri cinque imputati da una parte delle accuse relative all'inchiesta sulla vecchia gestione del Salone del Libro. L'ex primo cittadino e le altre persone coinvolte, tra cui l'ex assessore regionale alla cultura Antonella Parigi, saranno processati il prossimo 27 gennaio. I proscioglimenti erano stati decisi il 2 ottobre 2020 nel corso dell'udienza preliminare.
Gli avvocati di Fassino: "Certi della correttezza dell'operato"
"Prendiamo atto della decisione della Corte di Appello - dichiarano gli avvocati Francesca Violante e Nicola Gianaria, legali di Piero Fassino -. Ribadiamo che l'onorevole Fassino ha sempre operato nella piena correttezza e nel rispetto della legge affidandosi ai pareri tecnici dei consulenti nominati dalla Fondazione. Siamo convinti che il dibattimento lo dimostrerà.".