Incidente sul lavoro nel Cuneese, cadono in cisterna: morti due operai

Piemonte
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È accaduto in un’azienda vinicola di Cossano Belbo nel pomeriggio. I soccorritori hanno tentato di rianimare gli addetti per venti minuti, ma invano

Due operai sono morti questo pomeriggio dopo essere caduti dentro una cisterna, profonda alcuni metri, nell'azienda vinicola Fratelli Martini di Cossano Belbo (in provincia di Cuneo).

I soccorsi

I due addetti sono stati estratti incoscienti dai soccorritori, che hanno tentato di rianimarli per venti minuti, ma invano. Oltre all'elisoccorso sono intervenuti i vigili del fuoco di Alba e Santo Sefano Belbo, insieme ai carabinieri.

Sindacai: "Strage senza fine"

Una "strage senza fine", che "riporta sempre e comunque a fare i conti con il tema della (in)sicurezza sul lavoro". Questo il commento dei sindacati sulla vicenda degli operai morti. E, in una nota congiunta, definiscono "inaccettabile che una persona esca di casa per andare a lavorare senza avere la certezza di tornare dalla propria famiglia". "Quotidianamente i rappresentanti sindacali per la sicurezza (RLS) svolgono il loro compito all'interno delle aziende, lo fanno a volte con grandi difficoltà, ma con impegno e volontà limitano un problema enorme che necessariamente deve trovare una soluzione - scrivono Flai-Cgil, Fai-Cisl e Uila-Uil Cuneo -. Questo succede laddove il Sindacato è presente, ma dove non c'è, il tema della salute e sicurezza passa sistematicamente in secondo o terzo piano. Oggi tutti i livelli istituzionali sono chiamati a rispondere di quanto sta accadendo. In tutti i luoghi di lavoro devono essere applicate e rispettate le misure normative e contrattuali previste, altrimenti non si può più parlare di "incidenti sul lavoro", ma di una strage consapevole che ha dei responsabili. Non possono più bastare le dichiarazioni di buone intenzioni e gli appelli, chi è demandato ad intervenire, deve farlo!"

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