Vaccino Covid ai turisti, Cirio: “Accordo tra Piemonte e Liguria inviato a Figliuolo”

Piemonte

Il documento sarà sottoposto all'approvazione del generale. “Trovare un accordo nazionale per vaccinarsi in vacanza è complicato, ciò non toglie che non si possa procedere ad accordi territoriali”, ha spiegato il governatore

L'accordo tra Regione Piemonte e Regione Liguria per la vaccinazione dei turisti "sarà sottoposto all'approvazione al generale Figliuolo, dal quale ho trovato grande disponibilità", ha detto il governatore del Piemonte, Alberto Cirio. (TUTTI GLI AGGIORNAMENTI - MAPPE E GRAFICI DEI CONTAGI) "Le modalità dell'accordo sono basate sull'interscambio dell'anagrafe vaccinale e attraverso un meccanismo di controllo dell'autocertificazione il meno burocratico possibile. Piemonte e Liguria sono virtuose - ha aggiunto - stanno procedendo in maniera molto spedita nella campagna vaccinale. Trovare un accordo nazionale per vaccinarsi in vacanza è complicato, ciò non toglie che non si possa procedere ad accordi territoriali". "Queste iniziative sono prese per agevolare i cittadini e, quindi, la crediamo corretta e giusta", ha poi affermato Cirio, replicando così alle accuse alle Regioni di essere "stravaganti".

Cirio: “La logica è quella di portare i vaccini alle persone”

Il Piemonte è pronto a vaccinare nelle aziende a partire dal 3 giugno, ha poi fatto sapere Cirio. "Se il generale Figliuolo inserirà il Piemonte tra le Regioni che possono partite, noi siamo pronti. Ci diano i vaccini e noi vaccineremo anche nelle aziende. E sarebbe un bel segnale partire dal Piemonte, che del lavoro fa una delle sue vocazioni". "La logica seguita dal Piemonte è stata quella di portare il vaccino alle persone: abbiamo creato oltre 250 hub, coinvolto 1.000 medici in più, 1.000 farmacie, il 3 giugno inaugureremo la fase del 'vaccino in azienda' per cui si sono candidate 1.100 imprese. In vista dell'estate abbiano voluto venire incontro ai cittadini che andranno in vacanza, i liguri in Piemonte e i piemontesi in Liguria, per consentire una maggiore facilità nella gestione della data del vaccino", ha spiegato Cirio.

L'assessore Icardi: “Circa 250 mila piemontesi in vacanza in Liguria”

“Ogni estate - ha ricordato l'assessore regionale alla Sanità del Piemonte, Luigi Icardi, "Circa 50 mila liguri vanno in vacanza in Piemonte e 250 mila piemontesi soggiornano in Liguria. Numeri importanti che comprendono però molti anziani che hanno già completato il ciclo vaccinale. In ogni caso provvederemo alla compensazione nella disponibilità di dosi attraverso i sistemi informativi: i tecnici delle due regioni sono al lavoro per allinearli e per definire le procedure che consentano di identificare le persone in vacanza che potranno usufruire del servizio di interscambio vaccinale".

Toti: “Non vendiamo il vaccino con l'ombrellone”

"Le iniziative tra Regioni sono il sale del regionalismo italiano. Se altre del quadrante Nord Ovest volessero aggiungersi, sono le benvenute. Il nostro non è un matrimonio chiuso", ha commentanto il governatore della Liguria. "Credo sia un ragionevole servizio, che ci consente di continuare la campagna vaccinale. Una precauzione di buon senso per la salute pubblica. Non vendiamo il vaccino con l'ombrellone all inclusive", ha poi aggiunto Toti. "Cerchiamo di non finire prigionieri dell'anti-Covid. Se riapriamo il Paese, cerchiamo di facilitare i nostri cittadini. Ogni giorno che passa guardo con sempre maggior terrore al pass vaccinale - aggiunge Toti - Facciamo in modo di ripartire nel modo più facile possibile".

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