Covid, in Piemonte somministrato l’87% dei vaccini disponibili. Cirio: “Ne servono di più”

Piemonte
©Ansa

Così il governatore su Facebook: "Siamo la prima, tra le grandi regioni d'Italia, per percentuale di popolazione già vaccinata. Ma non basta. L'Italia deve andare più veloce e per farlo bisogna potenziare la dotazione di vaccini"

"Abbiamo somministrato l'87% delle dosi disponibili per la nostra regione e siamo la prima, tra le grandi regioni d'Italia, per percentuale di popolazione già vaccinata. Ma non basta. L'Italia deve andare più veloce e per farlo bisogna potenziare la dotazione di vaccini. Chiediamo al Governo di darcene di più". Lo scrive su Facebook il presidente del Piemonte, Alberto Cirio, che oggi ha effettuato un sopralluogo al punto vaccinale di Borgomanero (Novara), uno dei 136 allestiti in regione, dove gli over 80 vaccinati immunizzati sino ad ora sono più di 130mila. (COVID: TUTTI GLI AGGIORNAMENTI - MAPPE E GRAFICI DEL CONTAGIO)

"Zona rossa? Qualunque cosa decida il Cts, lo dicano in fretta"

Il governatore Cirio inoltre attende in serata il pre-report sullo stato epidemiologico della Regione per capire se, come sembra, il Piemonte entrerà in fascia rossa. "Attendiamo di capire - sottolinea - quali sono le indicazioni. Il governo ha chiesto al Cts una valutazione sullo stato di salute del Paese. Qualunque cosa decidano ce lo dicano in fretta, in modo che le persone possano organizzare la propria vita e i propri destini". "La vita e la salute vengono prima di tutto - aggiunge Cirio - ma, se altre realtà commerciali e industriali dovranno essere sospese, il governo dimostri che qualcosa è cambiato rispetto a prima e metta sul tavolo immediati ristori. Li chiami aiuti, sostegni, ma metta soldi veri perché, con la prospettiva del vaccino, si risolvano definitivamente i problemi. Se serve va bene fermarsi, ma poi pagare subito e ripartire per sempre".

Torino: I più letti