Il giovane è accusato di essere uno dei ladri del gruppo che tra fine novembre e sabato scorso ha derubato, di sera e di notte, una dozzina di scuole di Cuneo. Il bottino è di circa 90 computer, del valore di decine di migliaia di euro
I carabinieri hanno denunciato alla Procura dei minori di Torino un 17enne ritenuto uno dei ladri della 'banda dei pc', che tra fine novembre e sabato scorso ha derubato, di sera e di notte, una dozzina di scuole di Cuneo. Il bottino complessivo è di circa 90 pc, del valore di decine di migliaia di euro. I 10 computer portatili rubati negli ultimi due weekend sono stati recuperati e restituiti stamane dai carabinieri della Compagnia di Cuneo alla Primaria Einaudi e alle facoltà di Medicina ed Economia dell'università. Il ragazzo, in particolare, è accusato di furto aggravato per questi due ultimi colpi, fatti con lo stesso metodo dei precedenti.
Le indagini
Le indagini proseguono per individuare il complice e ritrovare le altre decine di pc rubati. Il giovanissimo ladro è stato individuato grazie alle immagini della videosorveglianza e negli ultimi mesi era stato anche pedinato e controllato più volte. La banda entrava nelle scuole senza allarme spaccando porte e finestre, poi frugava in aule e armadi per portare via i pc delle lavagne multimediali e della didattica a distanza; dopo i colpi i pc erano sempre messi in borsoni della spesa, nascosti poco lontano e recuperati il giorno dopo. Il ragazzo era già stato denunciato dai carabinieri per il furto di un portafoglio in un albergo e per una tentata effrazione in un bar del centro. I colpi della banda erano stati a ripetizione a dicembre, con i giovani ladri incuranti del coprifuoco: erano stati ripresi dalle telecamere con il cappuccio del giaccone alzato e la mascherina sul volto.