Covid, il Piemonte da oggi torna in zona gialla. Cirio: "Prudenza"

Piemonte

"Tante le mostre e i musei piemontesi che finalmente potremo tornare ad ammirare in ogni angolo di questa nostra terra che è cultura, storia ed immensa bellezza", sottolinea il presidente della Regione

Il Piemonte torna da oggi in zona gialla: è quindi nuovamente possibile recarsi in un altro comune e consumare cibi e bevande all'interno di bar e ristoranti, ma solo fino alle 18. Riaprono inoltre dopo circa tre mesi i musei. (TUTTI GLI AGGIORNAMENTI - MAPPE E GRAFICI DEI CONTAGI)

Le parole del governatore Alberto Cirio

"Dopo tante settimane di stop è un momento di ripartenza importante - sottolinea su Facebook il presidente della Regione Alberto Cirio - da vivere insieme con partecipazione, prudenza e grande senso di responsabilità". A proposito della riapertura dei musei, Cirio sottolinea: "Sono i luoghi che custodiscono la ricchezza del nostro Piemonte. E abbiamo la fortuna di avere solo l'imbarazzo della scelta: dal Museo Egizio, a ingresso gratuito per tutta la settimana, alla Reggia di Venaria dove i giardini saranno visitabili a una cifra simbolica. Ma sono tante le mostre e i musei piemontesi che finalmente potremo tornare ad ammirare in ogni angolo di questa nostra terra che è cultura, storia ed immensa bellezza".

Il commento degli esercenti

Intanto il centro di Torino si anima del solito tran tran da lunedì mattina, ma con l'eccezione di una colazione "alla vecchia maniera", spiega un impiegato prima di entrare al lavoro. Ovvero "cappuccino, brioche e quattro chiacchiere con l'amico barista - dice l'impiegato -, un rapporto umano che ti fa ben iniziare la giornata". Al 'Carpe Diem' di via Po si lavora per preparare i panini per il pranzo: "Non ci siamo mai fermati, trovandoci bene anche con l'asporto, ma chiudere dopo le 18 continuerà a procurarci un danno", dicono i gestori, per i quali è ancora "presto per parlare di normalità". Perché "cambiare colore - dicono - sta diventando una abitudine...".

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