Uccide moglie e figlio di cinque anni: arrestato 39enne a Carmagnola, nel Torinese

Piemonte
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L'uomo poi avrebbe tentato il suicidio lanciandosi dal balcone di casa. È accaduto intorno alle 3 di questa notte in una abitazione di Carmagnola

Ha ucciso la moglie e il figlio, di appena cinque anni, per poi tentare il suicidio lanciandosi dal balcone di casa. È accaduto intorno alle tre di questa notte in una abitazione in via Barbaroux a Carmagnola, nel Torinese, dove i carabinieri hanno arrestato un uomo di 39 anni, A.R.

La moglie, Teodora Casasanta, sua coetanea, aveva deciso di lasciarlo e per questo il 39enne, non accettando la volontà della donna, avrebbe deciso di ucciderla insieme al figlio Ludovico.

La tragedia

Il 39enne, incensurato, ha colpito le vittime con numerosi oggetti contundenti e da taglio trovati in casa, quindi ha tentato il suicidio, prima tagliandosi le vene e poi lanciandosi dal balcone dell'appartamento al secondo piano. Nella caduta ha riportato una frattura composta dello sterno, di una vertebra e della caviglia (prognosi di 60 giorni). Ferito, si è trascinato per le scale del condominio, dove è stato trovato dai carabinieri. Il corpo della donna è stato rinvenuto dai militari nel letto, quello del bambino era nel corridoio dell'appartamento. E' quindi probabile, secondo la ricostruzione dei carabinieri, che non ci sia stata una vera e propria lite tra il marito e la moglie prima del duplice omicidio.

Rinvenuto un biglietto

A chiamare il 112 sono stati i vicini di casa, svegliati nel cuore della notte dalle urla della donna. Ora il 39enne è ricoverato al Cto di Torino, non in pericolo di vita, piantonato in stato di fermo dagli stessi carabinieri intervenuti dopo il delitto. L'uomo avrebbe anche ingerito un liquido per il quale sarà sottoposto a visita specialistica. 

Inoltre, l'uomo ha lasciato un biglietto, "vi porto via con me". Da quanto trapela, l'uomo si dice deluso per il rapporto di coppia e dichiara il suo presunto amore per le due vittime. 

La rabbia social

Intanto, è divampata la rabbia social. La pagina Facebook dell'uomo si sta riempiendo degli insulti di chi non riesce a farsi una ragione di tale violenza. "Hai ucciso due angeli, assassino", "come hai potuto?", "spero che in carcere troverai il tuo", sono alcuni dei messaggi postati sotto l'immagine del bimbo. "Riposa in pace Cucciolo, avevi una vita davanti a te invece chi doveva proteggerti ti ha ucciso, non ci sono parole", "che ingiustizia", si legge ancora.

Le parole del pm

"Stiamo lavorando da questa notte nel pieno rispetto delle vittime", afferma il sostituto procuratore di Asti, Laura Deodato, che coordina le indagini dei carabinieri del Comando provinciale di Torino sul duplice omicidio. "Il responsabile è stato arrestato e stiamo aspettando si riprenda per interrogarlo", si limita ad aggiungere. 

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