Il sacerdote è stato multato per violazione delle norme anti Covid, per aver permesso ai ragazzi di giocare a calcetto in oratorio durante il catechismo. La sanzione è di 373 euro
Multato per violazione delle norme anti Covid, per aver permesso ai ragazzi di giocare a calcetto in oratorio durante l'intervallo del catechismo, un parroco ora chiede di non pagare i 373 euro della sanzione e, assistito da un avvocato, si rivolge al prefetto di Torino appellandosi ai Patti Lateranensi. Succede a Chivasso, nel Torinese. A riportare il fatto La Stampa.
La vicenda
Lo scorso 4 dicembre la polizia municipale era intervenuta all'oratorio Beato Angelo Carletti su segnalazione di un cittadino dato che il Dpcm del 3 novembre vietava gli sport di contatto nelle zone a maggior rischio di contagio. Secondo l'avvocato di don Davide Smiderle, però, in base ai Patti Lateranensi "il Dpcm non può in alcun modo derogare alle norme relative agli accordi Stato-Chiesa, con la conseguenza che l'organizzazione dei locali dell'oratorio non sono soggetti alle sue disposizioni, ma neppure gli agenti della polizia locale potevano elevare sanzioni".
"Verbale fatto al secondo richiamo"
Si dice "amareggiato" il comandante della polizia municipale, Marco Delpero, che sottolinea: "Siamo intervenuti una prima volta per spiegare che non potevano giocare a pallone in cortile. Al secondo richiamo, abbiamo dovuto fare il verbale".