Covid Torino: protesta degli studenti davanti alla Regione Piemonte

Piemonte

"Ci avevano promesso che saremo tornati in aula - dicono gli studenti di alcune scuole medie mentre seguono le lezioni seduti per terra e si proteggono dal freddo con delle coperte - invece ci hanno mentito"

Protesta degli studenti oggi in piazza Castello a Torino. Una cinquantina di alunni delle scuole medie, insieme a docenti e genitori, sta seguendo le lezioni a distanza dalla piazza, per protestare contro la decisione di non far tornare in classe gli studenti di seconda e terza media nonostante da ieri il Piemonte sia considerato zona arancione. Si tratta in prevalenza di alunni degli istituti 'Calvino', 'Foscolo', 'Nigra', 'Spinelli', 'Matteotti', 'Manzoni', 'Europa unita', 'Nievo' e del liceo 'Gioberti'. (TUTTI GLI AGGIORNAMENTI MAPPE E GRAFICI DEI CONTAGI)

Le parole degli studenti

A dare vita alla contestazione, diffusasi poi in tutta Italia, è stata la 12enne Anita. La protesta non si è fermata "ma solo spostata da sotto le nostre scuole a piazza Castello", di fronte al Palazzo della Regione. "Ci avevano promesso che saremo tornati in aula - dicono gli studenti mentre seguono le lezioni seduti per terra e si proteggono dal freddo con delle coperte - invece ci hanno mentito". "Condivido la necessità di riaprire la scuola media che è di prossimità - dice un insegnante - siamo preparati dateci l'opportunità di aprire nuovamente". 

Middle school students demonstrate against distance teaching, in front of the Piedmont Region headquarter, in Castello square, Turin, 30 November 2020.  ANSA /JESSICA PASQUALON
Manifestazione degli studenti a Torino - ©Ansa

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