Il primo cittadino, ora ai domiciliari, avrebbe concordato la creazione di una struttura Covid con la società di gestione della Rsa del paese, nonostante la mancanza di autorizzazione della Regione Piemonte, per un importo di circa 240mila euro
Il sindaco di Premosello Chiovenda, 1.900 abitanti in provincia di Verbania, Giuseppe Monti, è stato arrestato dai carabinieri per falso in atti pubblici e turbata libertà del procedimento di scelta del contraente. Secondo le indagini coordinate dalla procura di Verbania, il primo cittadino, ora ai domiciliari, avrebbe concordato la creazione di una struttura Covid con la società di gestione della Rsa del paese, nonostante la mancanza di autorizzazione della Regione Piemonte, per un importo di circa 240mila euro. Investimento a carico della stessa società, con la promessa che, alla scadenza, il contratto di gestione sarebbe stato rinnovato senza gara. (CORONAVIRUS: TUTTI GLI AGGIORNAMENTI - MAPPE E GRAFICI DEL CONTAGIO)
Le indagini
Nell'inchiesta è indagata a piede libero anche la responsabile del servizio finanziario del Comune, la quale avrebbe falsificato la data sui documenti con i quali è stato prorogato l'affidamento della gestione della struttura. Le indagini sono scattate la scorsa primavera, durante il primo lockdown, nell'ambito dei controlli disposti in tutte le Rsa per verificare se fossero stati commessi illeciti nel corso dell'emergenza sanitaria che stava provocando ovunque numerose vittime.