Covid Piemonte, Icardi: "Cure a casa o sistema saturo in 10 giorni"

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Così l'assessore alla Sanità della Regione: "Stiamo attivando il protocollo per le cure farmacologiche che abbiamo aggiornato ultimamente e che permette a Asl e medici di base di mantenere a domicilio le persone con lievi sintomi"

Il Piemonte è tra le regioni "che ricoverano di più. Al momento la situazione è sotto controllo e ci sono ancora spazi, ma se non si interviene sulle cure domiciliari, abbiamo una previsione di saturazione del sistema in 10 giorni". Lo afferma l'assessore alla Sanità della Regione Piemonte, Luigi Genesio Icardi, entrando nel palazzo della Regione di piazza Castello a Torino. "Stiamo attivando il protocollo per le cure farmacologiche che abbiamo aggiornato ultimamente e che permette a Asl e medici di base di mantenere a domicilio le persone con lievi sintomi". (TUTTI GLI AGGIORNAMENTI - MAPPE E GRAFICI DEI CONTAGI)

"Pressione su ospedali, altri dati confortano"

Inoltre, ha aggiunto: "Credo che il problema sia la pressione sulla rete ospedaliera perchè altri dati sono molto più confortanti e non differiscono da altre regioni, per questo non comprendo differenziazione. Al massimo ci differenzia uno spazio di qualche giorno e una maggiore omogeneità sarebbe stata opportuna - aggiunge - ma non voglio entrare nel merito di scelte che hanno fatto altri". A giorni aprirà, invece, l'ospedale da campo per malati a bassa intensità di cura al Parco del Valentino. Infine, sulle immagini circolate nelle scorse ore delle barelle da campo, con i pazienti costretti a terra a Rivoli, Icardi ha concluso: "Quanto accaduto all'ospedale di Rivoli non è accettabile, andremo a fondo della questione".

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