I militari sono giunti su richiesta della Regione. Sono in tutto nove gli ospedali dove opereranno le Forze Armate e la Brigata Alpina Taurinese
I militari dell'Esercito Italiano, su richiesta della Regione Piemonte, stanno montando tendoni all'ingresso degli ospedali piemontesi, i quali sono in totale nove. Lo rende noto la Regione Piemonte, che definisce "preziosa" la collaborazione delle Forze Armate e della Brigata Alpina Taurinense, nell'ambito del progetto di supporto alla Sanità Nazionale voluto dal Ministero della Difesa (TUTTI GLI AGGIORNAMENTI - MAPPE E GRAFICI DEI CONTAGI).
I tendoni
Due tende sono state montate presso l'ospedale di Rivoli, Comune della prima cintura del capoluogo piemontese, e sono più grandi di quelle predisposte la scorsa primavera. I tendoni avranno l’obiettivo di alleggerire la pressione sul pronto soccorso. Il primo sarà adibito subito come punto di pre-triage e servirà a facilitare ulteriormente le procedure di accesso e a dividere meglio i flussi fra pazienti Covid e non Covid che arrivano in ambulanza. Il secondo avrà la funzione di sala d'attesa.
Un altro allestimento è in programma entro stasera al San Giovanni Bosco di Torino e domani mattina al San Luigi di Orbassano. In provincia di Cuneo è in corso l'allestimento presso l'ospedale di Savigliano, mentre in giornata verrà ultimato anche al Santa Croce di Cuneo. Domani si allestiranno le strutture modulabili anche presso l'ospedale di Asti. Sono invece ancora in corso dei sopralluoghi presso gli ospedali di Vercelli, Alessandria e a Chivasso. La Regione sta valutando la possibilità di effettuare nelle prossime ore dei sopralluoghi anche presso il Maria Vittoria e il Martini di Torino.
Cirio: "Potenziato ospedali di circa 170 posti"
"Ancora una volta la sinergia tra la Regione Piemonte, l'Esercito e la nostra Protezione Civile dà frutti straordinari". Lo afferma il presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio, commentando l'allestimento di 12 tensostrutture che potenziano la rete ospedaliera piemontese di 168 posti letto potenziali. "In meno di 48 ore stiamo potenziando di circa 170 posti letto i nostri ospedali - aggiunge il governatore - e dal commissario Arcuri abbiamo ricevuto nelle scorse ore la conferma dell'invio dei ventilatori che abbiamo richiesto e che ci consentiranno di potenziare ulteriormente di 100 posti la terapia intensiva. Continueremo giorno per giorno per fronteggiare sempre con maggior forza questa battaglia". "La rete sanitaria del territorio ci ha segnalato la necessità di intervenire ospedale per ospedale per potenziare, in prossimità stessa della struttura, la capacità di accogliere pazienti, in particolare a bassa e media intensità di cura - sottolinea l'assessore alla Sanità della Regione Piemonte, Luigi Genesio Icardi -. Per questo grazie al supporto dell'Esercito e della Protezione civile stiamo intervenendo con strutture modulabili esterne, che consentono non solo di essere nelle immediate vicinanze dell'ospedale qualora il quadro clinico del paziente dovesse aggravarsi, ma anche una migliore e più semplice gestione logistica del personale sanitario".