La sindaca annuncia l'intenzione di confrontarsi "domani stesso col governo in sede di Cosp. La polizia municipale non sarebbe in grado di aggiungere ai già numerosissimi compiti anche un controllo così capillare degli spazi pubblici, peraltro in un momento delicato come quello che stiamo vivendo"
L'onere di chiudere al pubblico strade e piazze "deve essere concertato da tutte le Istituzioni territoriali, con ampie competenze in termini di sicurezza e controllo. Non può in alcun modo essere in capo alle singole Amministrazioni". Lo sostiene la sindaca di Torino, Chiara Appendino, che annuncia l'intenzione di confrontarsi "domani stesso col governo in sede di Cosp. La polizia municipale non sarebbe in grado di aggiungere ai già numerosissimi compiti anche un controllo così capillare degli spazi pubblici, peraltro in un momento delicato come quello che stiamo vivendo". (TUTTI GLI AGGIORNAMENTI - MAPPA E GRAFICI DEL CONTAGIO)
Complessità
Inoltre, l'Appendino, "pur comprendendo l'assoluta necessità di misure urgenti per il contenimento del contagio e la complessità della gestione delle stesse", condivide "le preoccupazioni espresse dal Presidente dell'Anci, il collega Antonio Decaro. Preoccupazioni che sono certa verranno comprese dal Governo, dal quale attendiamo la nota interpretativa".