Torino, appesi manifesti contro la Tav davanti al Tribunale

Piemonte

Sono apparsi questa mattina nei giardini davanti al Palagiustizia e portano la firma del 'Nuovo Partito Comunista'. "La mafia del Tav siede in prefettura, questura e tribunale. Smascheriamo i membri della cupola accusiamo gli accusatori", si legge sui volantini affissi poche ore dopo il ritrovamento di un plico con 2 proiettili indirizzato al giudice Elena Binu

Manifesti a firma di un sedicente 'Nuovo Partito Comunista' sono apparsi questa mattina nei giardini davanti al Palagiustizia di Torino. "La mafia del Tav siede in prefettura, questura e tribunale. Smascheriamo i membri della cupola - si legge nei manifesti - accusiamo gli accusatori".

I manifesti

Sul volantino, affisso a poche ore dal ritrovamento di un plico con due proiettili indirizzato al giudice del Tribunale di Sorveglianza Elena Binu, compaiono le foto del questore Giuseppe De Matteis, del prefetto Claudio Palomba, del procuratore generale Francesco Saluzzo, del sostituto procuratore Nicoletta Quaglino, del pm Manuela Perrotta, del presidente del tribunale Marco Viglino. Il testo si conclude con la richiesta della liberazione dei No Tav in carcere e con l'invito a costruire "in ogni azienda, scuola, quartiere, comitati clandestini per il nuovo partito Comunista".

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