Il plico, contenente due proiettili, è stato intercettato oggi al Tribunale di Sorveglianza del capoluogo piemontese
Una busta con due proiettili calibro 9x21 è stata intercettata oggi al tribunale di sorveglianza di Torino. Il plico era indirizzato a Elena Bonu, la giudice che di recente ha firmato l'ordinanza con cui sono state negate misure alternative alla detenzione per la portavoce del movimento No Tav, Dana Lauriola. La busta, secondo quanto si apprende, non conteneva messaggi ed era priva di mittente. La Digos ha avviato le indagini.
Alcune settimane fa, Bonu era stata definita una giudice "conosciuta per il suo sadismo" in un commento, pubblicato su un sito antagonista, relativo alla decisione presa sulla portavoce Dana Lauriola.
No Tav: "Che noia, busta con proiettile rituale inutile e prevedibile"
"Che noia. Puntuale come una cambiale arriva la busta con il proiettile, un rituale inutile e prevedibile che ci annoia a livelli incredibili". Con questo intervento sui social il movimento No Tav prende le distanze dall'invio di una busta con proiettile a un giudice del tribunale di sorveglianza di Torino. "Ci annoiano - è il testo - i fantomatici postini al pari dei giornalisti che dopo tutto questo tempo fanno ancora articoli sulla busta e sul calibro. Ci sarebbe da ridere se non fosse la noia a prevalere in queste situazioni".
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