Nella notte i militanti hanno battuto con dei bastoni sulle reti che proteggono l’area in Val Clarea, a Chiomonte, per chiedere la liberazione di Dana Lauriola, in carcere da alcuni giorni per scontare una pena definitiva di due anni. Non si sono registrate tensioni
Nuova battitura nella notte ai cancelli del cantiere della Torino-Lione di Chiomonte (in provincia di Torino). I No Tav, partiti dal presidio dei Mulini, hanno raggiunto la zona in Val Clarea e con dei bastoni hanno battuto sulle reti che proteggono il cantiere. La protesta per chiedere la liberazione della portavoce del movimento, Dana Lauriola, in carcere da alcuni giorni per scontare una pena definitiva a due anni. L'iniziativa è durata circa un'ora e non si sono registrate tensioni.