Il soccorso alpino è intervenuto una prima volta all'alba di questa mattina per portare in salvo un escursionista caduto a circa 3.300 metri di quota. Nel pomeriggio, i soccorritori hanno ricevuto una chiamata da una alpinsta ferita sulla cresta est della montagna
Due interventi del Soccorso alpino sono stati effettuati oggi sul Monviso. Il primo, all'alba, ha riguardato un alpinista caduto all'attacco della via normale, a circa 3.300 metri di quota. La segnalazione è arrivata alle sei del mattino, ora in cui le basi operative del 118 piemontese - osserva un comunicato del Soccorso alpino - sono ancora chiuse. L'uomo è stato accudito dal compagno di cordata, che dalla centrale operativa ha ricevuto indicazioni da un infermiere fino all'arrivo dell'elicottero, decollato alle 7 da Alessandria. L'uomo è stato portato in ospedale.
Il secondo intervento
Nel pomeriggio una alpinista che stava salendo lungo la cresta est della montagna è rimasta invece colpita da una scarica di sassi. Nonostante l'infortunio a un piede ha completato la scalata, ma in seguito si è resa conto che non era in grado di affrontare la discesa. Un elicottero ha recuperato la donna con un verricello e l'ha condotta in ospedale.
Due frane sul Monviso
Dal primo pomeriggio, inoltre, è scattata l’allerta per due eventi franosi che si sono verificati sulle sulle pareti sud e nord-est del Monviso. Una delle frane si è staccata nella zona dei Torrioni Sucai, lo stesso luogo del grande movimento franoso dello scorso 26 dicembre. Un primo sorvolo della zona con gli elicotteri di vigili del fuoco e soccorso alpino sembra escludere la presenza di escursionisti. Al momento anche la centrale operativa del 118 non ha ricevuto segnalazioni di soccorso da parte di alpinisti. Anche a seguito del fenomeno sulla parete sud non risultano esserci persone coinvolte.