La causa è dovuta al focolaio fra gli stagionali di Saluzzo e ai casi importati da altre regioni e dall’edtero. Lo ha affermato il governatore piemontese in occasione della firma del protocollo con i sindacati per la nascita di un tavolo permanente sulla sanità
In Piemonte nell'ultima settimana i nuovi casi di positività al Covid-19 sono quasi raddoppiati a causa del focolaio fra gli stagionali di Saluzzo e dei casi importati da altre Regioni e dall'estero (TUTTI GLI AGGIORNAMENTI). Lo ha detto il presidente della Regione, Alberto Cirio, in occasione della firma del protocollo con i sindacati per la nascita di un tavolo permanente sulla sanità. I dati saranno contenuti nel report sull'ultima settimana che il ministero della Salute trasmetterà oggi sul monitoraggio della Fase due.
Cirio: "Rt medio è rimasto sotto l'1"
"L'Rt medio - ha chiarito Cirio - è rimasto sotto l'1. I nuovi casi sono passati dai 35 della scorsa settimana (13-19 luglio, ndr) ai 73 della settimana compresa fra il 20 e il 26 luglio. Sono numeri che riportano il Piemonte ai livelli della prima metà di luglio". "L'incremento - ha spiegato - è dovuto a un focolaio importante a Saluzzo, con 16 casi asintomatici in una comunità che accoglie tra gli altri anche stagionali della frutta, e altri 12 casi (di cui 7 sintomatici e 5 asintomatici) importati, 9 dei quali dall'estero".