Coronavirus Piemonte, dal 10 luglio autobus e treni a pieno carico

Piemonte

Dal giorno prima, invece, potranno riaprire le sale da ballo e le discoteche all'aperto. Sono le novità presenti nell'ordinanza che il presidente della Regione, Alberto Cirio, firmerà nelle prossime ore

In Piemonte dal 10 luglio su treni e autobus delle linee extraurbane e sui taxi sarà ammesso il pieno carico, limitatamente ai posti a sedere. La norma riguarderà sia i treni e i bus turistici che quelli di linea. Dal 9 luglio, invece, potranno riaprire le sale da ballo e le discoteche all'aperto, chiuse a causa dell'emergenza Coronavirus (TUTTI GLI AGGIORNAMENTI IN DIRETTA - LO SPECIALE). Sono le novità presenti nell'ordinanza che il presidente della Regione, Alberto Cirio, firmerà nelle prossime ore, "sempre nel rispetto delle 'Linee guida' approvate dalla Conferenza delle Regioni in accordo con il Governo", ha sottolineato il presidente.

Cirio: "Governo invervenga per uniformare la situazione"

"Abbiamo voluto dare ancora una settimana di tempo con l'auspicio che il Governo, rimasto totalmente silente in questi giorni, intervenga finalmente per uniformare la situazione - sottolineano Cirio e l'assessore regionale ai Trasporti Marco Gabusi -. Un treno che collega Liguria, Piemonte e Lombardia non può partire da una regione in un modo e arrivare a destinazione in un altro. Intervenendo oggi con una nostra ordinanza immediata rischieremmo solo di spostare il problema dal Piemonte alla Lombardia. Per cui diamo ancora una settimana di tempo a chi da Roma ha il compito di garantire omogeneità su servizi come quello dei trasporti extraregionali. Non si può avere il caos".

Via libera dal Dipartimento di prevenzione della Regione

In questo weekend sui treni delle linee interregionali, d'accordo con Trenitalia, spiega la Regione, "verranno applicate solo le regole previste dal Decreto del Governo, per cui per chi salirà in Liguria su un treno diretto in Piemonte resterà comunque valido il distanziamento". Il presidente Cirio ha ottenuto il via libera tecnico ai provvedimenti della nuova ordinanza "da parte del Dipartimento di prevenzione della Regione Piemonte, che alla luce dei monitoraggi nazionali e regionali ne ha certificato la compatibilità con l'attuale situazione epidemiologica piemontese. Il report settimanale N.7 di monitoraggio della Fase 2, trasmesso alla Regione dal Ministero della Salute, ha confermato una situazione positiva per il Piemonte con valori entro le soglie di riferimento e un basso livello di rischio".

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