Le indagini hanno consentito di accertare l'esistenza nell'hinterland torinese di un gruppo criminale dedito allo smercio di sostanze stupefacenti
Cinque pusher sono stati arrestati dai carabinieri perché consegnavano la droga a domicilio, cocaina e hashish dentro i pacchi di prodotti alimentari, nelle lattine di bevande energetiche modificate o all'interno di accendini e accendisigari d'auto.
Le indagini
Le indagini hanno consentito di accertare l'esistenza nell'hinterland torinese di un gruppo criminale dedito allo smercio di numerose dosi di hashish e cocaina, con base operativa a Caselle Torinese, e di documentare il particolare modus operandi utilizzato per eludere i controlli.