La manifestazione si è svolta a ritmo di musica davanti al municipio di Torino e tra gli applausi dei passanti. Quest’oggi è in programma il Consiglio d’indirizzo della fondazione, che si pronuncerà sul destino della gestione della struttura
Il commissariamento del teatro Regio di Torino "sarebbe l'ennesimo passo falso di questa giunta sul teatro simbolo della città": lo dicono gli orchestrali dell'ente lirico, che hanno manifestato fino alle 13 di quest'oggi a ritmo di musica davanti al municipio di Torino, dove è in programma il Consiglio d'indirizzo della fondazione.
Gli orchestrali: “Commissariamento affosserebbe teatro”
Gli orchestrali in protesta, applauditi dai passanti, hanno affermato: "Il commissariamento affosserebbe il teatro, nessun commissariamento di ente lirico ha portato al suo rilancio. Inoltre la sindaca lo ha proposto senza sentire le parti".
Il commissariamento
Il Consiglio di indirizzo del Teatro Regio di Torino, riunitosi oggi in videoconferenza, ha tracciato le prime linee del percorso che molto probabilmente porterà al commissariamento dell'ente provato da un deficit di bilancio di 2,4 milioni. Tale cifra è stata confermata dallo stesso Consiglio di oggi che ha rimandato la chiusura del bilancio consuntivo 2019 alle verifiche da parte della Società di revisione e del Collegio dei revisori dei conti su alcune poste di bilancio. Nell'incontro è stata anche presentata al Consiglio di indirizzo la bozza di accordo di prossimità, "che permetterà ai lavoratori a tempo determinato - spiega una nota della Città - di ottenere un rinnovo del contratto per un massimo di 45 giorni, cioè fino alla prima settimana di agosto. L'accordo, frutto di un impegno già assunto nei mesi passati e comunicato oggi al Cdi, è stato condiviso dalla sindaca Chiara Appendino e dal sovrintendente Sebastian Schwarz e nella giornata di domani sarà sottoposto alle organizzazioni sindacali per la firma".