I provvedimenti sono stati emessi a seguito dell'occupazione nel 2018 della chiesa di Claviere e della casa cantoniera di Oulx, in Alta Valle di Susa. Entrambe le strutture erano state trasformate in spazi autogestiti per fornire assistenza ai migranti che passavano il confine con la Francia
Divieto di dimora per 17 attivisti, tra i quali 3 francesi, per l'occupazione nel 2018 della chiesa di Claviere e della casa cantoniera di Oulx, in Alta Valle di Susa. Questa mattina i carabinieri del comando provinciale di Torino hanno eseguito le misure cautelari, emesse dal gip del tribunale di Torino. Tra gli attivisti anche alcuni membri del gruppo 'Briser les frontiers'.
L'inchiesta
L'indagine, condotta tra febbraio 2018 e marzo 2020, ha dimostrato la responsabilità, a vario titolo, per i reati di invasione di edifici e violazione di domicilio. La chiesa di Claviere venne occupata tra il 22 e il 23 marzo 2018 e trasformata nel rifugio autogestito 'Chez Jesus', mentre la casa cantoniera il 9 dicembre dello stesso anno, entrambe erano state trasformate in spazi autogestiti per fornire assistenza ai migranti irregolari che passavano il confine con la Francia. Il divieto di dimora per i 17 attivist riguarda i comuni di Claviere, Bardonecchia, Salbertrand, Cesana Torinese e Oulx. Secondo quanto ricostruito dall'Arma le iniziative degli attivisti in Val di Susa iniziarono il 14 gennaio 2018 con la 'camminata contro le frontiere per muoversi liberamente da Claviere a Monginevro'. Alcuni locali della chiesa di Claviere sono stati occupati a marzo 2018 e sgomberati nell'ottobre dello stesso anno.