Coronavirus Torino, protesta degli infermieri davanti alla Regione

Piemonte

I manifestanti si sono presentati in piazza Castello con le mani incatenate e con sacchi dell’immondizia al posto dei camici per denunciare le condizioni di lavoro degli ultimi mesi e chiedere il giusto riconoscimento economico per quanto fatto: “Meritiamo rispetto”

Gli infermieri del sindacato Nursind hanno dato vita questa mattina in piazza Castello a Torino, davanti al palazzo della Regione Piemonte, a un flash mob di protesta. I manifestanti si sono presentati con le mani incatenate e con sacchi dell’immondizia al posto dei camici, gettati a terra, per denunciare le condizioni di lavoro degli ultimi mesi di emergenza sanitaria e chiedere il giusto riconoscimento economico per quanto fatto, come promesso dalla Regione stessa. “I nostri sono stipendi inadeguati, nessun bonus e nessun premio sanerà le nostre perdite, ma un segnale di rispetto lo pretendiamo”, hanno dichiarato gli infermieri. “Siamo qui per chiedere conto delle vostre promesse”. Esposti anche due due striscioni con su scritto “Morti malati” e “Infermieri dimenticati”. (TUTTI GLI AGGIORNAMENTI - LO SPECIALE)

La protesta degli infermieri del Nursind in piazza Castello, a Torino
La protesta degli infermieri del Nursind in piazza Castello, a Torino - ©Ansa

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