A essere interessati dal progetto saranno complessivamente 80 chilometri di percorsi, con l’obiettivo di renderli riservati alla circolazione delle biciclette e di altri mezzi sostenibili
Sono 27 i controviali torinesi sui quali verrà istituito il limite massimo di 20 chilometri orari, come previsto dal piano per la nuova mobilità cittadina, con l’obiettivo di renderli riservati alla circolazione delle biciclette e di altri mezzi sostenibili. Il limite di velocità entrerà in vigore dopo la realizzazione dell'apposita segnaletica e ne verrà data comunicazione ufficiale (LA DIRETTA - LO SPECIALE).
I percorsi
A essere interessati dal progetto saranno complessivamente 80 chilometri di controviali, a cominciare dai 4 chilometri su entrambe le direzioni in corso Francia. A seguire il limite massimo verrà applicato anche in corso Vittorio Emanuele, Regina Margherita, San Maurizio, Galileo Ferraris, Unione Sovietica, Peschiera, Einaudi, Ferrucci, Tassoni, Svizzera, Lecce, Potenza, Siracusa, Giambone, Cosenza, Novara, Tortona, Vigevano, Racconigi, nel tratto piazza Robilant-corso Peschiera, Dante, tra corso Turati e via Roccabruna, Bramante tra corso Turati e via Giordano Bruno, Lepanto tra corso Turati e Galileo Ferraris. E ancora le carreggiate perimetrali delle piazze Pitagora, Cattaneo, della Repubblica e piazzale San Gabriele da Gorizia.