Coronavirus in Piemonte, positivi due pazienti ricoverati alle Molinette

Piemonte

I due erano entrati in contatto con il figlio, che lavora nella 'zona rossa' di Lodi. Il governatore Alberto Cirio ha annunciato che la Regione Piemonte è al lavoro per "integrare il decreto del Governo che arriverà martedì" sugli aiuti economici

Salgono a 135 le persone risultate positive al coronavirus in Piemonte, di cui 80 ricoverate in ospedale e 52 poste in isolamento domiciliare. Lo si apprende da fonti sanitarie regionali. I pazienti ricoverati in terapia intensiva sono 25: 4 ad Asti, 8 a Torino, 2 a Orbassano, 3 a Vercelli, 5 a Tortona, uno a Biella, uno a Cuneo, uno a Vercelli. I tamponi eseguiti complessivamente finora sono 666, 445 dei quali risultati negativi. Tre invece i decessi: nella notte è morta a Novi Ligure (Alessandria) una donna di 81 anni, affetta da pluripatologie e risultata positiva del test del Covid 19. L'anziana era ricoverata da qualche giorno in pronto soccorso, dove era tenuta in osservazione. Improvvisamente le sue condizioni sono peggiorate e la donna è deceduta durante il trasferimento in rianimazione. Lo si apprende da fonti sanitarie regionali  (TUTTI GLI AGGIORNAMENTI - ANTIVIRUS: L'ITALIA CHE RESISTE). 

Due contagiati alle Molinette

Tra i contagiati, anche una coppia di ottantenni da alcuni giorni ricoverata nel reparto di Medicina generale alle Molinette di Torino. I due, arrivati in ospedale per una sospetta influenza, non hanno detto di essere entrati in contatto recentemente col figlio, che lavora nella 'zona rossa' di Lodi. Lo si apprende da fonti sanitarie regionali. La Direzione aziendale dell'ospedale ha attivato tutte le procedure, compresa l'analisi del percorso dei pazienti dal loro arrivo in ospedale. Il marito, in condizioni più critiche, è in rianimazione, mentre la moglie, meno grave, è all'ospedale Amedeo di Savoia. Secondo quanto si apprende, non c'è nessun rischio per gli altri pazienti, trasferiti comunque in altri reparti per precauzione.

Le parole del governatore Alberto Cirio

Aumentano i posti di rianimazione disponibili negli ospedali del Piemonte, che sono in totale - ha spiegato il governatore Alberto Cirio, intervistato su Radio Capital 270. "Li abbiamo potenziati con dei caschi di ventilazione, che permettono di affrontare le crisi respiratorie", ha aggiunto Cirio, che poi ha commentato l'appello del Capo dello Stato all'unità e al rispetto delle decisioni prese per l'emergenza coronavirus: "Mattarella ha fatto bene a prevedere univocità e rigore assoluto. Noi al Nord questa linea l'avevamo già presa, poi è stata confermata successivamente dai provvedimenti del governo". Il Piemonte, ricorda Cirio, ha "quattro province che confinano con la Lombardia. Ho zone più vicine a Lodi di tanti comuni lombardi - osserva - Abbiamo preso decisioni in autonomia, ma sempre consultando il ministro della Salute, Roberto Speranza".

Gli aiuti economici

Per quanto riguarda gli aiuti economici, la Regione Piemonte è al lavoro per "integrare il decreto del Governo che arriverà martedì", ha annunciato il governatore. "Abbiamo il fondo di garanzia per le piccole medie imprese da 50 milioni per assicurare loro liquidità da parte del settore creditizio. Abbiamo trovato 10 milioni da stanziare per le famiglie che hanno i bambini a casa e hanno costi e disagi - ha concluso Cirio -. Abbiamo poi stanziato 7 milioni con i fondi europei per una grande campagna di promozione del Piemonte. Ma qui mi appello al Capo dello Stato perché ci sia un coordinamento nazionale".

Sala Rossa inidonea, Consiglio comunale di Torino cerca sede

Il Consiglio comunale di Torino è in cerca di una sede per venire incontro alle norme del Governo per contenere la diffusione del Coronavirus Intanto, la Conferenza dei capigruppo ha deciso che lunedì 9 marzo in Sala Rossa saranno solo discusse le interpellanze, che non si svolgono in seduta plenaria, così da evitare la presenza di un numero eccessivo di persone in aula.

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