I conducenti delle altre due vetture coinvolte sono rimasti feriti in modo non grave. La vittima era un arbitro di calcio che domani avrebbe dovuto dirigere una partita del campionato di Eccellenza in Basilicata. Nel weekend direttori di gara in lutto
Un giovane arbitro di 26 anni, Loris Azzaro, è morto in un incidente stradale avvenuto questa matina verso le 6 sulla autostrada A5 Torino-Aosta, nelle vicinanze dello svincolo di Volpiano, in provincia di Torino. Secondo le prime ricostruzioni del 118, il giovane, per cause ancora da chiarire, ha perso il controllo della sua auto, una Jeep Renegade, e si è schiantato contro il guard rail. Nell'incidente sono rimaste coinvolte altre due vetture, i cui conducenti sono rimasti feriti in modo non grave. Sul posto è intervenuta la polizia stradale per gli accertamenti.
Chi era la vittima
La vittima, residente ad Aosta, frequentava la scuola per agenti di polizia ad Alessandria. Era un arbitro di calcio, che dalla scorsa estate era stato promosso a livello nazionale. Domani avrebbe dovuto dirigere una partita del campionato di Eccellenza in Basilicata.
Arbitri in lutto
Su disposizione del presidente dell'Aia, Marcello Nicchi, in accordo con il presidente della Figc, Gabriele Gravina, tutti gli arbitri di tutte le categorie, impiegati nel fine settimana, scenderanno in campo indossando il lutto al braccio. Secondo quanto reso noto dall'Aia, "Azzaro, giovane arbitro della Cai, allievo agente di polizia, stava raggiungendo, in macchina, l'aeroporto. Da lì sarebbe partito per la sede della gara. Come migliaia di arbitri fanno ogni settimana. Un tragico incidente, alle sei del mattino, lo ha portato via ai suoi cari e a tutti noi. Non c'è altro da aggiungere, se non l'amarezza e il dolore di una giovane vita spezzata mentre inseguiva un sogno".
Gravina, Figc: "Il suo ricordo vivrà sempre"
Il presidente Gravina ha espresso il suo cordoglio alla famiglia: "La morte di Loris Azzaro ci addolora e ci lascia sgomenti. Il calcio italiano si stringe alla famiglia in questo momento di grande dolore - ha affermato Gravina -. La passione che anima giovani come Loris rappresenta una risorsa straordinaria per il nostro movimento, il suo ricordo vivrà sempre nella serietà e nello spirito di servizio che rende la classe arbitrale italiana un'eccellenza del nostro calcio".