Biella, procura apre fascicolo sul sindaco per reato d’abuso d’ufficio

Piemonte
Claudio Corradino, sindaco di Biella (ANSA)

Claudio Corradino risulta già indagato per il presunto utilizzo dell’auto di servizio per scopi privati. L'inchiesta, condotta dalle Fiamme Gialle, riguarderebbe la provenienza dei soldi su un conto corrente cointestato con l’ex assessore di Candelo, Laura Leoncini 

La procura di Biella avrebbe aperto un secondo fascicolo per il reato di abuso di ufficio nei confronti del sindaco del capoluogo piemontese, Claudio Corradino, già indagato per il presunto utilizzo dell'auto di servizio per scopi privati. A riportare la notizia è il quotidiano La Stampa, il quale riferisce anche che le indagini per la prima inchiesta sarebbero in procinto di chiudersi: la procura potrebbe puntare al processo immediato, mentre la difesa all’assoluzione.

Le indagini

Le indagini della guardia di finanza si sono concentrate su un conto corrente del sindaco Claudio Corradino, cointestato con la militante della Lega ed ex assessore di Candelo (nel Biellese), Laura Leoncini, eletta più volte nel Consiglio d'amministrazione dell’ente municipalizzato "Cordar". Le indagini delle Fiamme Gialle intendono appurare la provenienza dei soldi che alimentano il conto corrente e stabilire anche i soldi che Leoncini riceve dal Cordar.

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